RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE - BASSE FREQUENZE
Frequenze basse
I campi elettromagnetici si formano attorno ai conduttori attraverso i quali scorre una corrente elettrica. L'elettricità nel nostro paese è fornita alla frequenza di 50Hz . A questa frequenza le due componenti del campo elettromagnetico si comportano in modo pressoché indipendente, con il risultato che il campo non manifesta effettivamente le proprietà della radiazione.
Possiamo misurare le basse frequenze a 50Hz e 60Hz
Cavi per linee di trasmissione ad alta tensione
Sistemi di conduttori di tensione fuori terra o interrati
Sottostazioni di media e alta tensione
Ingresso/Uscita parchi fotovoltaici
Parchi eolici, connessioni con PPC ad alta tensione
Misuratori di corrente
Grandi trasformatori
Sottostazioni delle linee elettriche
Strutture di riduzione della tensione nelle industrie
Sottostazioni elettriche
Trasformatori nelle basi terminali o nelle colonne PPC
Macchinari pesanti e campi magnetici nell'industria
Fabbriche e centrali elettriche
Linee elettriche reti di distribuzione di media tensione
L'energia elettrica viene trasferita dagli impianti di produzione ai centri di consumo tramite linee ad alta tensione ( 400 KV, 150 KV e 66 KV ). La tensione di 400 KV viene trasferito ai Centri Alta Tensione (HVC), ridotto in tensione 150 KV e poi attraverso le Sottostazioni Alta Tensione in voltaggi 66KV e 20KV (media tensione) che riforniscono rispettivamente industrie e centri urbani o varie attività professionali. La tensione media di 20KV viene ridotto attraverso le Sottostazioni di Distribuzione a bassa tensione 220V o 380V che fornisce grandi unità immobiliari. Le sottostazioni di distribuzione sono poste in aria in colonne o negli scantinati di grandi edifici.
Le linee di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica possono essere spese generali e metropolitana . Solo i campi magnetici vengono creati nello spazio circostante dalle linee della metropolitana.
Le linee aeree a bassa tensione creano campi elettrici molto piccoli. I campi magnetici ammontano a pochi μT in prossimità dei conduttori e sono trascurabili ad una distanza di pochi metri. I campi elettrici e magnetici attorno alle sottostazioni sono formati dalle linee ad esse collegate e non dai trasformatori e dal resto delle apparecchiature.
Fenomeno Corona: In giro si formano linee ad alta tensione scariche elettriche (effetto corona), che può produrre rumore e convertire le molecole di ossigeno in ozono. Inoltre, si può sentire un ronzio vicino ai trasformatori della sottostazione.
Impatto
Campi magnetici di frequenze molto basse inducono campi elettrici e correnti nel corpo. Se questi campi sono forti, provoca stimolazione nervosa e muscolare e un cambiamento nella funzione del sistema nervoso centrale. Oggetti metallici di grandi dimensioni all'interno del campo elettrico possono essere caricati con una tensione abbastanza elevata e, se non collegati a terra, provocano un fastidioso scuotimento al contatto. I limiti di esposizione della popolazione sono stati fissati per evitare gli effetti di cui sopra. (INIRC/IRPA 1990)
Campi elettromagnetici e cancro
Nel 1979, uno studio epidemiologico ha riportato per la prima volta un'associazione tra il rischio di cancro infantile e la distanza delle abitazioni dalle linee elettriche con una forte corrente. Sebbene ci siano molte carenze nella metodologia, numerosi studi più attentamente progettati, che sono stati poi condotti, mostrano una correlazione statistica tra la leucemia infantile e l'esposizione a campi magnetici a bassa frequenza (Tenforde, 1996 e WHO, 1998).
Altri possibili effetti sulla salute, come depressione, ideazione suicidaria, disturbi riproduttivi e dello sviluppo, danni al sistema immunitario e degenerazione del sistema nervoso, sono stati studiati per la possibile associazione con l'esposizione a campi magnetici a bassa frequenza. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che i dati siano insufficienti. Le indicazioni per la causa delle malattie cardiovascolari sono negative (WHO, 2007).
Conclusioni simili sono state raggiunte nel 2007 dallo SCENIHR (Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks), istituito dalla Commissione Europea (EC, 2008).
Interferenza elettromagnetica
È stato riportato un effetto sul funzionamento di pacemaker o altri impianti elettrici a causa dell'esposizione a campi elettrici superiori a 2 KV e campi magnetici superiori a 20 μT. Ci sono pochissime possibilità di esporre i pazienti a campi di tali valori. Il problema è stato affrontato dal follow-up medico dei pazienti che potrebbero aver ricevuto un tale effetto (WHO, 1998). I pacemaker moderni sono già progettati per essere ricettivi a tali interferenze.
I campi magnetici superiori a 1 μT possono causare interferenze agli schermi dei computer più vecchi. Questi campi si formano in prossimità dei cavi che forniscono elettricità agli edifici o intorno ai trasformatori delle sottostazioni di bassa tensione. Una soluzione semplice è spostare il computer (WHO, 1998). Gli schermi di tecnologia più recente come i cristalli liquidi o il plasma non hanno tali problemi.
Misurazione - Procedure di imaging
- MISURE
1a) Punti di controllo:
Si stimano più checkpoint per Basso S frequenze.
Per X basse frequenze, le misurazioni verranno effettuate in loco, da Trasformatori ad alta tensione e generatori di corrente.
- Misurazioni su tutta l'area geografica sulla base delle planimetrie in punti precisi con coordinate GPS determinate sulla trama - area delle misurazioni.
- Misurazioni in qualsiasi punto di interesse a terra e ad un'altezza specificata.
- Si stimano più punti di controllo, alcuni con cerchi centrati sui punti di emissione dei campi elettromagnetici.
- Enfasi sulla sicurezza del territorio e del personale (Uffici, ecc.).
- Misure in contatori e rete di distribuzione di energia tramite rete HEDNO.
- Misurazioni di qualsiasi area sensibile specificata nell'area.
2) PREPARAZIONE DELLO STUDIO (volere includere almeno quanto segue)
2a) Cattura della mappa delle emissioni elettromagnetiche per tutte le aree (campi elettrici e magnetici)
2b) Cattura della mappa elettromagnetica dell'energia il percorso
2c) Dettagli
2.1 misurazioni
2.2 registrazione
2.3 definizioni di aree
2.4 definizione con coordinate nel disegno
2.5 misure di sicurezza
2.6 il personale massimo rimane in determinate aree
2.7 analisi completa dei fatti
2.8 Standard internazionali e studi epidemiologici
2.9 Informare il personale sul lavoro
entro possibili campi elettromagnetici
2.10 marcatura sulle aree in modo naturale delle aree
2.11 Distinzione del rischio di colore in loco delle aree
(blu, giallo rosso)
Mappe aggiuntive (esclusi i valori assoluti) verrà fornito il codice colore che identifica le aree che superano i limiti consentiti come stabilito dalle Raccomandazioni sanitarie nazionali ed europee per i luoghi di lavoro del personale e dei cittadini.
È necessario confrontare i risultati delle misurazioni con i confini nazionali che sono stati fissati nonché con i confini di almeno altri tre paesi europei, con una differenza significativa tra loro, in termini di limiti fissati da questi paesi.
Suggerimenti informativi per le radiazioni elettromagnetiche:
Radiazioni elettromagnetiche a bassa frequenza - Effetti sulla salute umana